Report riunione sul rinnovo del CCNL ANCI 2025/2027
ANCI nazionale, in continuità con le riunioni precedenti, ha formulato alcune proposte riguardo l’incremento del budget legato alla quota di produzione (dall’1,3% all’1,5%), con la previsione, in sede di contrattazione integrativa, di raddoppiare l’entità economica del fondo progetti (oggi fino a 30.000 €) portandola fino a 60.000 € all’anno, così articolati:
-fino al 50% in un fondo destinato a tutto il personale;
-l’altra parte (50%) dedicata ad incentivare il personale che partecipa ai progetti di ANCI.
-Si è poi affrontato il tema dei buoni pasto, da riconoscersi anche in caso di giornate lavorate in regime di smart working. La mediazione proposta riconoscerebbe il buono pasto per queste giornate lavorate, facendo decorrere tale riconoscimento dal giorno 1 giugno 2025; questo per ragioni di capienza delle risorse dedicate e di rivisitazione delle norme contrattuali con il fornitore degli stessi.
-Successivamente si è discusso della definizione di una indennità di reperibilità, che verrà determinata in sede di contrattazione decentrata. ANCI propone di inserire una dichiarazione integrativa nel testo del contratto in via di definizione, con l’obiettivo di concretizzarla entro 30 giorni dalla sigla del contratto.
-È stata inoltre affrontata la necessità di disciplinare le altre indennità, a partire dal tema dell’indennità di missione.
-ANCI ha ripreso il tema della previdenza complementare, affermando di essere decisa a fare accordo per l’adesione al fondo Perseo Sirio, considerato coerente con gli obiettivi statutari che ANCI persegue, ovvero la rappresentanza dei Comuni italiani.
-Si è poi discusso dell’indennità di emergenza per il personale dislocato in funzioni di protezione civile; tema strettamente connesso al sistema di ordinanze generato, in caso di eventi di tale natura, dalla Presidenza del Consiglio, anche per gli aspetti del riconoscimento economico dei lavoratori interessati.
-È stato fatto anche un velato accenno ad una lettera predisposta ed inviata ad ANCI dai capi area, tesa a valorizzare la loro funzione in termini di riconoscimento economico; è stata precisata con nettezza la nostra posizione contraria a soluzioni ad personam, a partire dalla “gestione storica dei superminimi”.
-Abbiamo chiesto di avere l’articolato discusso in forma scritta, per poterlo valutare nel merito, in particolare per quanto proposto da parte di ANCI in materia di missioni e indennità.
Il tavolo è stato aggiornato alla data del 16 ottobre 2025, ore 15:00, presso la sede di ANCI a Roma.