CCNL FABBRICERIE 2024-2026: riprende la trattativa, ci aspettiamo risposte sul tabellare

Si è svolto questa mattina l’incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la procedura di stato di agitazione proclamato unitariamente sul CCNL FABBRICERIE 2024-2026 a seguito dell’ultimo incontro del tavolo di trattativa del 17 ottobre avente ad oggetto la proposta economica presentata dall’associazione datoriale e ritenuta insufficiente dalle OO.SS, articolata in un incremento tabellare pari al 5,2% e con un’articolazione di risorse per la contrattazione decentrata e altre voci pari a complessivo 3,2%.

Durante l’incontro abbiamo illustrato le ragioni che hanno indotto FP CGIL, CISL FP e UIL FPL a proclamare lo stato di agitazione, ricordando la distanza tra la proposta economica per l’incremento tabellare presentata e la percentuale data dalla somma del recupero dello scostamento del triennio precedente e l’IPCA previsto per quello di riferimento, pari al 14,7%.

Abbiamo sottolineato la straordinaria partecipazione di lavoratrici e lavoratori riscontrata nelle assemblee svolte in questi giorni, in cui si è registrata la piena condivisione della proclamazione dello stato di agitazione e della richiesta di avere incrementi tabellari maggiori a tutela del potere di acquisto delle retribuzioni. La delegazione datoriale ha dichiarato di avere avuto il mandato a modificare la proposta economica illustrata in precedenza, dichiarando l’intenzione di ricercare ulteriori margini di incremento sulla parte tabellare venendo così incontro alle nostre segnalazioni, ma senza indicare cifre più puntuali, né per quanto concerne la componente tabellare né quella accessoria.

Le OO.SS. hanno registrato la positiva disponibilità a tornare a discutere al tavolo di trattativa – che sarà convocato per il 7 novembre nel pomeriggio – ma, dato che rimangono ancora indefinite le condizioni economiche che saranno proposte, hanno ritenuto di non poter chiudere oggi lo stato di agitazione.
La procedura rimane quindi aperta e ci sarà un aggiornamento del tavolo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dopo il tavolo di trattativa con la delegazione datoriale.

Continueremo a tenervi aggiornati sugli sviluppi della trattativa