“Ieri all’Aran abbiamo registrato un primo segnale di apertura da parte del Governo, che sembra voler avviare finalmente un percorso di valorizzazione del personale delle funzioni locali, il comparto con i salari più bassi di tutta la Pubblica Amministrazione.” Lo dichiara Rita Longobardi, Segretaria generale della UIL FPL.
“È prevista l’istituzione di un Fondo specifico con risorse aggiuntive di 50 milioni di euro a partire dal 2027, che sarà consolidato a 100 milioni nel 2028 e potrà essere destinato al CCNL 2025/2027, frutto della incessante pressione della UIL FPL. Una misura che, insieme alle previsioni contenute nella manovra — come la detassazione dei premi di produttività al 15% e il taglio dell’IRPEF dal 35% al 33% per i redditi tra 28.000 e 50.000 euro — va nella direzione di restituire centralità al contratto e ai salari, recuperando il potere d’acquisto perso dalle lavoratrici e dai lavoratori.”
“Questi primi risultati, su cui continueremo a lavorare per migliorare – prosegue Longobardi – sono il frutto della mobilitazione portata avanti dalla UIL FPL, che per mesi non si è accontentata e ha rifiutato di firmare il rinnovo contrattuale, ponendo al centro del dibattito politico il tema della crescita salariale, della ripresa della domanda interna e della centralità del contratto come strumento di democrazia economica.”