
Report incontro per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali
Si è svolto in data odierna un ulteriore incontro con l’Aran nell’ambito della contrattazione aperta per il rinnovo del CCNL 2019-2021 delle Funzioni Locali.
L’incontro, come anticipato nella precedente circolare, è servito per affrontare in modo più preciso il percorso tracciato nella precedente riunione in ordine al tema dell’ordinamento professionale. L’Aran, in tal senso, ha sottoposto una prima ipotesi di lavoro per quanto riguarda le sezioni specifiche della Polizia Locale, del settore educativo-scolastico e della cosiddetta sezione “Ordinistica” (cioè tutti quei profili per i quali è obbligatoria una iscrizione al relativo Ordine di competenza per poter espletare le funzioni del proprio profilo).
Le ipotesi di lavoro non sono state accompagnate dal relativo testo contrattuale in quanto il fine è stato proprio quello di capire se il perimetro di azione potesse essere condiviso. In buona sostanza, ci si potrebbe orientare su una valorizzazione di determinati profili riservando loro una differenza economica di miglior favore rinveniente dai futuri differenziali stipendiali (Polizia Locale e sezione Ordinistica) in uno con gli adeguamenti del sistema
indennitario e la possibilità di poter prevedere una procedura di progressione verticale in fase di prima applicazione, ai sensi e per effetto del D.L.80 del 2021, per il settore educativo-scolastico, per accedere al quale, è sempre bene ricordarlo, la legislazione vigente richiede da qualche anno il titolo di laurea. Stesso percorso, potrebbe essere riservato al personale infermieristico delle ex Ipab, anch’esso ancora inquadrato nell’attuale cat.C nonostante l’obbligo di legge del possesso del titolo di laurea per poter svolgere il ruolo.
Il finanziamento, per non intaccare le risorse destinate al rinnovo degli aumenti tabellari, è stato comunque individuato nelle risorse legate al famoso 0,55% previsto dalla legge di bilancio del 2022, fortemente voluto dalla UIL FPL durante tutto l’iter di approvazione della legge definitiva.
Sul tema delle risorse, abbiamo comunque chiesto certezza delle risorse destinate allo specifico scopo, oltre che alla garanzia che gli enti si adoperino subito a rispettare pedissequamente quella che sarà la norma di prima applicazione per tale specifica azione.
E’ chiaro che ci troviamo ancora in una fase di studio a cui non abbiamo fatto mancare il nostro contributo costruttivo ricordando che oltre a queste specifiche questioni, affrontate stamane, vi sono ancora punti meritevoli della giusta attenzione e di una pronta risoluzione, a partire dall’istituzione di una Area delle Elevate Qualificazioni, che possa diventare un traguardo per il tutto il personale e che non può essere confusa con quella delle Posizioni Organizzative, oltre che alla norma di prima applicazione per l’applicazione del DL n.80 per tutte quelle situazioni createsi negli anni all’interno degli enti e che meritano risposte con un percorso di procedura
riservata di progressione verticale. Ribadiamo che oggi si è riaperta la discussione che non mette in discussione tutti i punti già acclarati in ordine alle relazioni sindacali, al rapporto di lavoro, al buono mensa, ai permessi, al
periodo di comporto, ai part-time, alla tutela legale, alla formazione (ivi inclusa quella universitaria) e tanto altro già oggetto delle precedenti circolari. E che, parimenti, non accantona questioni per noi fondamentali come quella della risoluzione del festivo infrasettimanale per il personale turnista e della rivisitazione del sistema complessivo indennitario. Abbiamo aggiornato i lavori al prossimo 11 luglio con la previsione di una doppia sessione (già calendarizzata per il prossimo 14 luglio) in modo da poter affrontare la discussione di merito
anche con un testo scritto. Sarà nostra cura tenervi aggiornati sulle prossime evoluzioni, auspicando che tutto il nostro impegno profuso in queste ultime settimane consenta una favorevole chiusura della pre-intesa nel mese di luglio.