
Report trattativa per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali
Ssi è svolto in data odierna il secondo incontro calendarizzato per la settimana in corso sul rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021. Ancora oggi l’Aran non ha presentato alcun testo aggiornato alle cruciali questioni legate al nuovo ordinamento professionale ed alle sezioni specifiche che andranno a regolamentare specifici settori delle funzioni locali come quello Educativo-Scolastico, della Polizia Locale e delle professioni Ordinistiche, ivi incluso il settore Legale.
Su questi specifici argomenti, come su altre questioni dirimenti per la chiusura del CCNL, continuiamo a registrare i ritardi, gravi, del Comitato di Settore a cui forse sfugge l’importanza che assume il rinnovo del CCNL, scaduto già il 31.12.2021.
Nonostante il comportamento assunto dal Comitato di Settore, le parti sindacali pur manifestando la criticità nel non aver ricevuto un testo aggiornato, hanno comunque continuato a esaminare la proposta di rinnovo per la restante parte normativa. Il lavoro iniziato nel corso del
precedente incontro è stato portato a conclusione fino alla parte inerente al trattamento economico fondamentale e accessorio.
Nel corso della riunione è stata rappresentata da parte sindacale la necessità di modificare o integrare alcune parti normative che di seguito si riportano:
- Ampliamento della disciplina delle ferie a ore anche a Enti diversi dalle Regioni
- Ridefinizione della Tabella per il trattamento accessorio durante la malattia e gli infortuni
- Assicurare i processi formativi in orario di servizio per il personale che necessita di periodici aggiornamenti in relazione agli obblighi derivanti da iscrizioni ad albi o ordini professionali
- Il rinvio alla contrattazione decentrata per la valorizzazione del personale qualificato a fornire competenze di natura formativa al restante personale dell’Ente.
- La copertura delle spese legali anche per i reati che si prescrivono per il personale coinvolto in vicende giudiziarie nell’espletamento delle attività istituzionali
- L’esclusione dal computo dei 36 mesi quale limite massimo dei contratti a termine, delle supplenze giornaliere per le educatrici e insegnanti del comparto Funzioni Locali.
- L’esclusione dai contratti di somministrazione delle attività connesse ai servizi sociali, educativi e insegnamento.
- L’inserimento di una norma che consenta di quantificare i risparmi di gestione per il lavoro agile o da remoto da riversare in parte sulla contrattazione decentrata.
- L’esclusione dalle causali disciplinari dell’individuazione dei periodi vietati per le astensioni collettive individuate dall’Ente di appartenenza.
L’ARAN come già nella precedente riunione ha ritenuto accoglibili parte delle proposte mentre su altre si è riservata di procedere a ulteriori approfondimenti.
Le OO.SS. hanno sollecitato una proposta definitiva per la parte normativa ed economica, che ricomprenda contestualmente anche lo sviluppo delle Sezioni contrattuali come definite dall’art.13 del CCNL 21.5.2018 che debbono essere definite in seno alla trattativa unitamente alla proposta di rinnovo per la parte economica di natura stipendiale e accessoria.
L’ARAN ha condiviso tale impostazione assicurando cha a partire da mercoledì 20 luglio p.v. si procederà all’analisi contestuale di entrambi gli aspetti rappresentati dalle OO.SS. presenti al tavolo.
Come UIL FPL abbiamo ribadito la necessità di portare a conclusione in brevissimo tempo la sottoscrizione del CCNL, ritenendolo fondamentale proprio per l’importanza rivestita per le innovazioni che proponiamo all’interno del nuovo Ordinamentale Professionale.
Ed è per questo che continuiamo a chiedere maggior senso di responsabilità da parte del Comitato di Settore, auspicando che dia indicazioni utili per la chiusura del contratto scevro da qualsiasi condizionamento o pregiudizi nei confronti dei lavoratori interessati.
Vi terremo aggiornati sull’esito della trattativa.