Trattativa rinnovo della sezione contrattuale del personale della ricerca e delle attività di supporto del CCNL comparto Sanità 2019-2021
Il 16 novembre, in Aran, si è svolta la riunione per il rinnovo della sezione contrattuale del personale della ricerca e delle attività di supporto del CCNL comparto Sanità 2019-2021. In merito al testo proposto dalla parte pubblica, che ha evidenziato un miglioramento rispetto alle proposte precedenti, si garantiscono i due profili su due livelli così come previsto dalle norme, con l’apertura di un ragionamento sulle risorse da mettere a disposizione per lo sviluppo degli incarichi. In primis:
1. Sistema degli incarichi organizzativi e professionali;
2. Individuazione di una quota sino a un massimo del 18% delle risorse previste dal comma 424 della legge 205/17 da destinare al sistema degli incarichi;
3. Aggiunta di un livello per le progressioni economiche, che passano da tre a quattro;
4. L'inserimento delle quote derivanti dalla legge finanziaria già̀previste per il personale del comparto (art. 102 e 103), per gli incarichi e di quelle previste per la premialità;
5. Viene prevista la possibilità di utilizzare il congedo non retribuito per la formazione;
6. Vengono mantenute le specificità previste quali lo straordinario per il personale di supporto e la disponibilità dell'orario di lavoro per i ricercatori. Pur osservando un miglioramento nel testo, abbiamo proposto un potenziamento delle relazioni sindacali anche al fine di ridurre la discrezionalità aziendale, in particolare in merito all’argomento della produttività che, in passato ha visto la non applicazione dell’istituto.
Inoltre, abbiamo richiesto l’utilizzo della quota del 5% della ricerca contenuto nel comma 424 della legge 205/17 per il personale, nonché l’applicazione del comma 430 della legge 205/17 in merito alla possibilità di utilizzo del 5% per il rientro dei ricercatori dall’estero. Stesso ragionamento vale per una serie di istituti che vengono applicati per il personale a tempo indeterminato ma non per quello a tempo determinato. Infine abbiamo evidenziato che la decorrenza del 1 gennaio 2024 non è accettabile ed abbiamo proposto un tempo di due mesi dalla data di sottoscrizione del contratto. La riunione si è conclusa con l'impegno di Aran ad approfondire le questioni poste e con la richiesta di avere una proposta da parte delle OO.SS.
Il Commissario Straordinario UILFPL
Domenico Proietti