
Rinnovo CCNL Federcasa 2022-2024 - Tavolo tecnico Riferimenti normativi
Nei giorni 23 e 24 maggio, presso la sede nazionale di Federcasa, si è tenuto il tavolo tecnico relativo all’aggiornamento della parte normativa del CCNL Federcasa, al quale sono intervenute le organizzazioni sindacali firmatarie di contratto e la delegazione trattante di parte datoriale. La delegazione trattante della UIL-FPL era composta da Rita Longobardi, Walter D’Amanzo, Ilaria Geppert e Nicola Zanobini.
In apertura dell’incontro, in vista dell’approssimarsi della scadenza al prossimo 30/6 della proroga di lavorare in modalità agile prevista dalla Legge Milleproroghe, abbiamo chiesto alla delegazione di fornirci indicazioni in merito all’accordo che abbiamo sottoscritto lo scorso 13 aprile, relativo alla disciplina ed all’applicazione dello smart working e del lavoro da remoto.
La stessa ci ha informato che la Commissione Lavoro Federcasa, il Consiglio Direttivo ed il Presidente Novacco, hanno già approvato l’accordo, la cui ratifica è prevista per il prossimo 23 giugno da parte dell’assemblea dei Presidenti di Federcasa.
Ci è stato confermato inoltre da parte della delegazione datoriale che l’accordo è a tutti gli effetti già esigibile in tutte le aziende; la nostra Organizzazione Sindacale ha comunque richiesto a Federcasa, quale rafforzativo visto il dilazionarsi delle tempistiche, di predisporre una nota operativa da trasmettere a tutte le aziende associate; per quanto ci riguarda procederemo in ogni Ente ed azienda, attraverso le nostre RSU e segreterie territoriali, a richiedere specifici incontri per disciplinare e dare attuazione all’Accordo.
Ci preme segnalarvi, nel merito di quanto trattato al tavolo tecnico, le osservazioni maggiormente significative trattate e discusse inerenti la parte normativa, che ha comunque visto dibattiti anche accessi con la delegazione di parte datoriale, in merito a questioni inequivocabili di trasparenza, che è importante siano scritte e non rinviate a norme specifiche.
In primis la delegazione di parte datoriale ha avanzato la necessità della federazione di mantenere quali associati/e tutte le aziende che applicano il CCNL Federcasa, comprese quelle i cui settori sono differenti da quello della casa e dell’edilizia residenziale pubblica e che conseguentemente applicano anche altri contratti di lavoro (es. MM S.P.A.), proponendo l’abolizione dell’esclusività del nostro contratto, già inserita nel relativo dettato contrattuale.
Visto il campo di applicazione del nostro CCNL, rivisitato in occasione dello scorso rinnovo contrattuale proprio per allargare la maglia di applicazione dello stesso, abbiamo ritenuto di precisare che, al di fuori del campo di applicazione del contratto Federcasa, è ESCLUSA l’applicazione anche parziale di altri contratti di lavoro per evitare il cosiddetto “dumping contrattuale”, che rappresenta un elemento di compressione della dinamica salariale in quanto permetterebbe alle aziende di applicare ai lavoratori i contratti di lavoro che costano meno e che impoveriscono i salari; la nostra osservazione è stata integralmente recepita.
Sono stati affrontati in particolare gli articolati contrattuali relativi alla tutela dei lavoratori, in particolare al tema della salute e sicurezza ed agli RLS, con richiesta di revisione ed aggiornamento degli stessi con proposte avanzate unitariamente.
Abbiamo poi analizzato gli articoli relativi all’assunzione del personale ed alla necessità di scrivere l’articolo evitando il semplice rinvio alle norme richiesto da Federcasa; abbiamo inoltre approfondito il dibattito in merito ai contratti di lavoro a tempo determinato, ribadendo con fermezza la posizione della UIL FPL di lotta al precariato ed all’abuso da parte delle aziende di tale forma contrattuale.
La trattativa si è poi concentrata sul tema della formazione del personale e della necessità di inserire nel CCNL una quota annua da destinare alla formazione di tutti i dipendenti; riteniamo che la formazione rappresenti un asset strategico per le aziende e per il personale oltre che una necessità anche in relazione al continuo susseguirsi di introduzioni e modifiche normative generali, che spaziano in tutti i campi, e che pertanto interessano tutti i nostri lavoratori.
Abbiamo ribadito che è fondamentale il confronto con le RSU ed organizzazioni sindacali, in applicazione del contratto, per evitare che si creino distorsioni e per garantire in tale contesto le pari opportunità.
La delegazione di parte datoriale si è resa disponibile ad approfondire le nostre osservazioni ed ha infine anticipato la necessità di riscrivere il dettato contrattuale per quanto riguarda gli aumenti periodici di anzianità (scatti) e relativa applicazione, oltre alla revisione del periodo di comporto attualmente pari a 12 mesi.
Abbiamo da subito dichiarato che escludiamo qualsiasi arretramento contrattuale.
Vi informiamo inoltre di aver già calendarizzato i prossimi incontri con Federcasa per i prossimi 3-4 luglio per gli istituiti contrattuali relativi alle relazioni sindacali e per la revisione del dettato contrattuale relativo alla classificazione del personale previsto per il i prossimi 17 e 18 luglio.