Covid 19.Librandi (UIL-FPL): aumento contagi tra operatori e anziani in RSA. E'urgente il confronto con il Governo
“Nelle Rsa il Covid-19 sta continuando a colpire con inaudita forza come dimostrato dai tanti focolai e dall’alto numero di decessi. Il Governo non può più permettersi di fare orecchie da mercante: è urgente un confronto per tutelare i lavoratori e i pazienti e al contempo potenziare, in accordo con le Regioni, un piano dettagliato di servizi domiciliari" Così Michelangelo Librandi sul nuovo allarme di contagi che sta avvenendo nelle RSA di tutta Italia.
"Rivendichiamo con forza l'insostenibilita' di considerare questi operatori come lavoratori di serie B: devono avere le stesse tutele, gli stessi diritti e lo stesso stipendio a parità di mansioni" prosegue il Segretario, che attacca "siamo consapevoli delle difficoltà economiche che sta attraversando il nostro Paese e finora siamo stati responsabili. Dopo mesi di pandemia e di perdite di vite umane, 8 anni di attesa per il rinnovo contrattuale e l'attuale abbandono in cui versano questi lavoratori, i quali non vengono sottoposti a screening preventivi, ne' dotati di dispositivi di sicurezza individuali adeguati, la nostra pazienza è finita".
"L'oggetto della nostra denuncia diventa prioritario anche per la tutela della salute dei nostri anziani, che sono i nostri padri e i nostri nonni, che rappresentano la fascia più debole e fragile della nostra popolazione, ma al contempo i nostri affetti più cari"-prosegue il Segretario, che conclude "Senza una formazione continuativa, senza politiche di prevenzione mirate, senza rinnovo contrattuale che premi il merito, la professionalità ed l'eroico lavoro che i lavoratori stanno portando avanti da mesi, con accortezza, premura e responsabilità, come può questo Governo pensare di arginare la pandemia?!Svegliatevi dall'immobilismo e dalla lentezza che ha pervaso questi mesi e convocateci al tavolo per risolvere questi nodi fondamentali per la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini".