Pa: Contratto Funzioni locali; Fp Cgil e Uil Fpl, “noi propositivi, Aran ha interrotto trattativa”
“Si è tenuto stamattina un incontro per la prosecuzione della trattativa per il rinnovo del Ccnl Funzioni locali 2022-24. Nell’occasione, mentre Fp Cgil e Uil Fpl hanno illustrato opzioni e soluzioni in grado di rispondere alle esigenze reali di lavoratrici e lavoratori, Aran ha presentato una proposta che si muove nell’ambito delle risorse già stanziate, e che non risolve il problema salariale: uno spostamento delle risorse dall’indennità di comparto allo stipendio tabellare e una riduzione corrispondente del fondo delle risorse decentrate oltre a qualche euro inizialmente destinato alla contrattazione decentrata”.
“L’operazione sarebbe valsa da un massimo di 17 euro lordi per i funzionari a 11 euro lordi per gli operatori sul salario tabellare già percepito in altra forma e che rischia di avere un saldo negativo dovendo compensare i maggiori oneri riflessi. Per noi la proposta è totalmente insufficiente. Occorrono fondi certi aggiuntivi per un contratto giusto e dignitoso per tutti. Dopo un solo giro di interventi al tavolo, Aran ha interrotto bruscamente la trattativa senza preannunciare ulteriori convocazioni”.
È quanto fanno sapere in una nota Fp Cgil e Uil Fpl, che ribadiscono: “noi rimaniamo sempre disponibili a proseguire il confronto, ad un esame nel merito dei provvedimenti e ad un ulteriore momento di approfondimento. Nell’occasione, è opportuno ricordare che il recente decreto sulla Pubblica Amministrazione non garantisce alcun aumento certo per tutti i lavoratori, ma introduce solo una possibilità, non un obbligo, di superamento del tetto del salario accessorio. Opportunità riservata ai soli enti virtuosi e, anche tra questi, molti saranno costretti a scegliere tra nuove assunzioni e l’aumento (nella stragrande maggioranza dei casi minimo) del salario per il personale in servizio”, proseguono. “Il governo non sta dando le risposte necessarie, per noi parte la mobilitazione”, conclude la nota.