“Nessun cambio di passo dentro la P.A.: il rafforzamento amministrativo necessario per dotare gli uffici pubblici delle nuove competenze tecniche e manageriali indispensabili per gestire il PNRR e le inevitabili transizioni digitali e ambientali non sta funzionando”. Così Rita Longobardi, Segretaria Generale UIL- FPL commentando i dati dello studio della SDA Bocconi.
“L’appeal del posto pubblico rimane scarso agli occhi di chi ha un curriculum spendibile su più fronti. Lo conferma la crescita del numero di persone che vincono un concorso pubblico ma poi rinunciano all’impiego: accade in media al 10% dei selezionati per un posto non dirigenziale negli enti territoriali, ma nei Comuni medio-grandi le rinunce salgono fino al 20%-prosegue la Segretaria, che afferma –“le cause sono da imputare principalmente alla combinazione tra gli stipendi, i più bassi d’Europa e le importanti responsabilità, oltre che agli effetti del Decreto Madia, che continua a bloccare il salario accessorio ai valori del 2016” continua Longobardi, che conclude “Ecco anche perché da mesi la UIL- FPL si sta battendo ai tavoli negoziali per aumentare le risorse per i rinnovi contrattuali e per eliminare l’.art. 23, comma 2, del d.lgs. 75/2017: è necessario e urgente dare ossigeno ai settori pubblici con investimenti economici in grado di renderli attrattivi e veri protagonisti del futuro del Paese”.