
Misericordie. Mancato accordo presso il Ministero e avvio azioni di protesta su tutto il territorio Nazionale
Come anticipato nella nota del 13 Aprile 2023, dopo mesi di trattative, avendo appreso per le vie brevi d ella decisione di Misericordie di non procedere alla sottoscrizione del CCNL Anpas Misericordie, abbiamo ritenuto necessario procedere all’indizione de llo Stato di Agitazione di tutto il personale coinvolti.
Il giorno 2 maggio 2023, in videoconferenza con la funzionaria della Divisione IV della Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro e delle Politi che Sociali è stata indetta una riunione per esperire il tentativo di conciliazione di cui all’art. 1, comma 4, della legge n. 83/2000, di modifica dell’art. 2 della legge n. 146/1990, i n materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici es senziali.
All’esito del confronto le Parti non sono addivenute ad una intesa, registrando l’impossibilità di pervenire ad una soluzione conciliativa.
Le OO.SS Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl ritenendo grave l a scelta della Confederazione delle Misericordie di non risponde alle legittime attese dei lavoratori del settore che sono stati in
prima fila durante la pandemia e ancora oggi con grande ab negazione continuano sono in prima linea a tute la dell’utenza fragile del paese, prevedranno sin da subito azioni di protesta contro Misericordie, da presidi assemblee sino allo sciopero regionale.
Procederemo inoltre a segnalare alla Conferenza delle Regioni questa condotta che inficia i corretti ra pporti negoziali e istituzionali a tutti i livelli , ritendendola lesiva della dignità delle lavoratrici e lavoratori che operano nel servizio di emergenza urgenza.
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