Report trattativa per il rinnovo del CCNL Federcasa 2022/2024
Ieri, presso la sede nazionale di Federcasa, è ripresa la trattativa per il rinnovo del CCNL 2022/2024. Nell’ultimo incontro del 4 gennaio non si erano assolutamente trovati punti negoziali comuni, tant’è che la mobilitazione di tutti i lavoratori del comparto è proseguita con assemblee nelle aziende e con lo sciopero del 20 Febbraio u.s., che ha registrato un’alta adesione su base nazionale.
Dopo la proposta di un aumento del 6% sul tabellare, formulata da Federcasa due giorni prima dello sciopero, ieri ci saremmo aspettati un passo in avanti. Purtroppo ciò non è avvenuto. Il tavolo, presieduto dal Presidente Novacco, è stato introdotto con l’esposizione delle problematiche finanziarie delle aziende, della pesante tassazione che le colpisce e dell’impossibilità del settore ad autosostenersi.
Difficoltà che ben conosciamo e che come Organizzazione Sindacale abbiamo più volte esposto alla parte datoriale, offrendo anche il nostro supporto ai tavoli istituzionali. Appare alquanto tardiva la nota che proprio ieri Federcasa ha inviato al Presidente della Conferenza Stato Regioni, On. Fedriga, per affrontare la problematica delle risorse delle aziende casa a livello governativo.
La UIL-FPL ha ribadito che il tentativo delle aziende di scaricare sulle tasche dei lavoratori i problemi di autosostentamento NON è accettabile. E’ impensabile dover aspettare che il “il sistema casa” posti le risorse necessarie al rinnovo del CCNL.
L’incontro si è concluso con l’aggiornamento del tavolo per il prossimo 17 maggio, con l’impegno di Federcasa a presentarci, con congruo anticipo, una proposta di acconto sull’incremento tabellare ed in generale sulle tematiche rimaste aperte, rispetto alle quali faremo le dovute valutazioni.