ARIS E AIOP VERGOGNOSI: PROSEGUIRANNO LE PROTESTE FINO AD ARRIVARE ALLO SCIOPERO GENERALE
Oggi abbiamo denunciato con forza il vergognoso comportamento di Aris e Aiop, insieme ai Segretari Generali di categoria e Confederali di CGIL e CISL con un sit-in di protesta davanti alla Camera dei Deputati.
Migliaia di lavoratori e lavoratrici della sanità privata stanno aspettando da oltre 14 anni il rinnovo del CCNL: dopo anni di trattative e la sigla della pre-intesa i “predoni-padroni” di Aris e Aiop non ratificano il rinnovo e alzano la posta in gioco, facendo pressioni sulle Istituzioni per ottenere maggiori vantaggi economici su budget e tariffe.
Chiediamo al Governo e alle Regioni una revisione totale del sistema degli accreditamenti, fin da subito: non è possibile continuare a dare soldi pubblici alla sanità privata, che continua a fare profitto alle spalle del lavoro e del sacrificio di migliaia di lavoratori e lavoratrici, che hanno dimostrato senso di responsabilità ed abnegazione anche durante la pandemia legata al Covid-19.
Abbiamo dimostrato senso di responsabilità durante le trattative in tutti questi anni, perché il nostro ruolo, da sempre, è stato quello di tentare, con tutti i mezzi di confronto disponibili, di garantire diritti e tutele per tutti i lavoratori e le lavoratrici della sanità privata, al pari di quella pubblica.
Ora basta, è scaduto il tempo del confronto e non arretriamo di un millimetro: a fine agosto proseguiranno le Assemblee sui luoghi di lavoro, le manifestazioni di protesta in tutta Italia per giungere allo sciopero generale i primi di Settembre.