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Convegno Uil-Fpl "Riordino o confusione?Per un nuovo ruolo di Province e Città metropolitane"

Data evento: 06/07/2023 | Luogo evento: Roma


Convegno Uil-Fpl "Riordino o confusione?Per un nuovo ruolo di Province e Città metropolitane"
Chiediamo che si faccia chiarezza in tempi rapidi e senza esitazione sul ruolo da attribuire alle Città metropolitane e alle Province, assegnando in particolare a quest'ultime le risorse e le dotazioni organiche necessarie per le funzioni fondamentali che ancora svolgono come la sicurezza degli edifici scolastici e delle infrastrutture viarie" Così Rita Longobardi, Segretario Nazionale della Uil-Fpl a margine del Convegno sul riordino delle Autonomie Locali organizzato stamani dalla Uil-Fpl a Palazzo Valentini a Roma.
"Sono oltre 100.000 i lavoratori in meno negli Enti Locali negli ultimi 10 anni (il 17% del totale di cui oltre il 50% nelle Province come effetto indiretto della Legge Del Rio), con un’età media di 53 anni. Entro il 2030, la metà dei dipendenti andrà in pensione. Come è pensabile con questi numeri e senza risorse economiche adeguate erogare ai cittadini i servizi pubblici essenziali?" continua Longobardi, che conclude "la Uil-Fpl chiede la revisione della Legge 74/2023 che limita lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici considerando idonei i candidati collocati nella graduatoria finale entro il 20% dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi, un piano straordinario di assunzioni nelle autonomie locali e la rimozione dei tetti di spesa del personale (Art. 23 comma 2 del D.Lgs.75 del 2017).
Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale della Uil, presente all'iniziativa, afferma "Per poter gestire il Pnrr a livello territoriale, nelle Amministrazioni locali è necessario fare assunzioni ed assicurare retribuzioni adeguate. Bisogna investire risorse, anche sul personale, a partire dal rinnovo dei contratti, affinché tali Istituzioni possano essere, con più efficienza, al servizio della collettività delle singole realtà territoriali. Inoltre-prosegue il leader di Via Lucullo "la Uil propone l’accorpamento dei comuni al di sotto dei 2 mila abitanti, per offrire ai cittadini servizi di qualità che oggi non si riescono a garantire. In questo quadro, diventa fondamentale semplificare e rendere chiare le funzioni degli Enti locali. La Uil, infine, ribadisce la propria contrarietà all’autonomia differenziata perché, così, si rischia di accentare le distanze e le diseguaglianze che, invece, devono essere ridotte e ridimensionate." conclude.

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